martedì 3 dicembre 2013

2013: FINO A QUI, TUTTO BENE

 
Il nostro vino bianco (ortrugo, malvasia e sauvignon) dalla vigna in Val Trebbia prosegue nel suo sviluppo, acquisisce profumi e, grazie al riposo sulle fecce fini, complessità. Nella prossima estate, forse prima, inizieremo a farlo assaggiare. Rappresenta la nostra idea di vino bianco agile e snello, frutto di una vigna alta, situata a 500 metri su terre bianche.
Il Gutturnio (“DONGARDO”), quest'anno più bonardoso del solito per volere della peronospora che ha colpito in particolare la barbera, procede nel suo lento sviluppo. Tanto frutto e palato nervoso, continuerà ancora a lungo il suo cammino nella vasca di cemento dove sta affinando.
Come pure il nostro taglio bordolese (“CRESFONTE”), cabernet sauvignon con una piccola percentuale di merlot, figlio di un'annata complessivamente fresca: frutto speziato e struttura piena ma dinamica. Per ora niente legno, continuerà a sostare in cemento.
È ora di iniziare a potare, inizia l'annata 2014.

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