giovedì 7 gennaio 2016

A PROPOSITO

Nuovo anno, tempo di buoni propositi.
La sensazione è che sia un anno chiave per noi. Come tutti gli anni, in fondo, ma questo un po' di più.
Perché è l'anno in cui molte idee messe a “covare” nel 2012/2013 troveranno sostanza, dentro le bottiglie e probabilmente non solo (nuovo allestimento della sala degustazione).
Sono processi lenti che richiedono pazienza. Vivere la vitivinicoltura cambia e dilata la nozione del tempo. S'impara a diventar pazienti e a porsi domande, perché quando si fa un vino (lo si pensa, lo si progetta e lo si fa materialmente) ci si pone delle domande e poi si spera di sentire, percepire, riconoscere nei vini quelle domande frutto di istinto e ragionamenti. E in ogni sorso di iniziare ad intravedere qualche prima risposta.
Ecco, quest'anno avremo le prime risposte alle domande che abbiamo iniziato a porci poco più di tre anni fa. E non vediamo l'ora.