Vendemmia, parte I. Cioè
Bobbio, perché tra fine agosto e il 1° settembre, in anticipo di
una decina giorni sull'anno scorso e di circa tre settimane rispetto
al 2013, abbiamo raccolto sauvignon, ortrugo e malvasia per il
Sammartino 2015.
Buone maturità zuccherine, uve ricche in generale,
di zucchero ma anche di acidità: insomma, il concetto di ricchezza
applicato ad uve coltivate ad altitudini elevate, in microclimi
freschi e su suoli leggeri. Quindi più polpa dell'anno scorso, ma
per fortuna non manca lo sprint.
MALVASIA PER "SAMMARTINO" |
E poi, il 7 settembre,
raccolta e pigiatura del dolcetto, che in questa parte di Val Trebbia
fino a pochi decenni fa era di casa, mentre ora è presente solo in
alcuni vigneti "casalinghi" sotto forma di rari filari.
Quasi nessuno lo vinifica più. Noi faremo una prova, pochi quintali
d'uva da una vigna piantata nel 1993 e una piccola vasca da cinque
quintali. Non abbiamo esperienza su questo vitigno e ci siamo "fatti
la bocca" con Dolcetto di altri territori, ma non bobbiesi,
quindi non abbiamo una vera e propria idea di quali risultati possa
dare qui. Siamo molto curiosi.
DOLCETTO |
E ora sotto con Sariano,
il polo aziendale storico, l'altra nostra anima. Ci aspettano barbera
e croatina, merlot (in parte già raccolto e pigiato) e cabernet sauvignon,
ovvero Gutturnio Superiore Dongardo, Rosso frizzante, Costa
Sariana e (forse) Mürei.
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