Vendemmia 2015, parte II:
Sariano. Dopo Bobbio (il fresco e l'eleganza), il ritorno alle terre
rosse, al caldo. Alla potenza.
Dopo le ultime,
conclusive pigiature, alcune conferme: Merlot ricco ma fresco e
nervoso, barbera ottimamente matura, polposa e concentrata ma con la
solita acidità sferzante, croatina sana e potente.
BARBERA |
Ora la questione è da
che parte indirizzare la materia prima. L'idea, per quanto riguarda
Sariano, da due-tre anni ormai è di proseguire nella direzione di
una maggior "leggerezza", cercando di non limitarsi
all'estrazione massima e alla potenza, ma di calibrare il tutto
all'insegna di nuovi pesi ed equilibri, per fare emergere sfumature e
chiaroscuri, per far sì che la concentrazione e la ricchezza che
questo microclima caldo e queste terre povere ci danno così
facilmente possano trovare slanci più aerei.
BARBERA IN FERMENTAZIONE |
Sul fronte vini stiamo
lavorando con in testa il Gutturnio Superiore "Dongardo",
il "Costa Sariana" (prodotto per la prima volta nel 2014), il Dolcetto di Bobbio e
il Cascinotta Rosso frizzante, ancora incertezza sul Mürei.
Incertezze come punti
interrogativi che sono strade aperte. Come sempre il tempo e i vini
stessi ci aiuteranno a trovare le risposte.
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