sabato 19 settembre 2015

SECONDO TEMPO

Vendemmia 2015, parte II: Sariano. Dopo Bobbio (il fresco e l'eleganza), il ritorno alle terre rosse, al caldo. Alla potenza.
Dopo le ultime, conclusive pigiature, alcune conferme: Merlot ricco ma fresco e nervoso, barbera ottimamente matura, polposa e concentrata ma con la solita acidità sferzante, croatina sana e potente.

BARBERA

Ora la questione è da che parte indirizzare la materia prima. L'idea, per quanto riguarda Sariano, da due-tre anni ormai è di proseguire nella direzione di una maggior "leggerezza", cercando di non limitarsi all'estrazione massima e alla potenza, ma di calibrare il tutto all'insegna di nuovi pesi ed equilibri, per fare emergere sfumature e chiaroscuri, per far sì che la concentrazione e la ricchezza che questo microclima caldo e queste terre povere ci danno così facilmente possano trovare slanci più aerei.

BARBERA IN FERMENTAZIONE

Sul fronte vini stiamo lavorando con in testa il Gutturnio Superiore "Dongardo", il "Costa Sariana" (prodotto per la prima volta nel 2014), il Dolcetto di Bobbio e il Cascinotta Rosso frizzante, ancora incertezza sul Mürei.
Incertezze come punti interrogativi che sono strade aperte. Come sempre il tempo e i vini stessi ci aiuteranno a trovare le risposte.

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