martedì 27 ottobre 2015

BOLLETTINO DI FINE OTTOBRE

"Fin qui tutto bene, ma l'importante non è la caduta, è l'atterraggio" (incipit del film L'ODIO di Matthieu Kassowitz)


Finite vendemmia-pigiature-svinature-travasi (quest'anno un po' prima del solito) si mette il naso fuori dalla cantina, ma non troppo, e si prende aria. Si pensa e si progetta. Arrivano ansie e dubbi, ma anche - soprattutto - speranze e sogni.
Per potare c'è tempo.
Fino ad ora sono tre le annate vissute, annate che stiamo ancora metabolizzando anche perché la maggior parte dei vini prodotti dal 2013 in poi (in pratica quasi tutti i rossi) sono ancora in vasca o in botte. Per ora siamo soddisfatti. Anche dei frutti della vendemmia 2014 che, perdite di produzione a parte, ha sì portato complicazioni e costretto a fare salti mortali in vendemmia, ma che per ora sta dando buoni risultati. Vini più snelli del solito (per modo di dire, perché proprio sottili non sono), austeri, meno concentrati. E meno male, per chi come noi nelle annate calde può avere problemi di eccesso d'alcol e concentrazione.
Sarà retorico, ma ogni annata ha un carattere a sé ed è letteralmente diversa dalla precedente e dalla successiva. Punto. Sta alla sensibilità dei viticoltori (che non sempre c'azzeccano) capire come interpretarla e gestirla. E sta alla sensibilità di chi beve capire che bisogna usare il proprio palato e non quello degli altri per assaggiare un vino. Il concetto di annata buona e annata cattiva quasi sempre è un falso problema. Con buona pace di chi si lancia in proclami (es. "annata del secolo" tutti gli anni, "annata da dimenticare" nel 2014) senza saperne granché.


Ecco, la 2015, a confronto della 2014, è stata una vendemmia "facile", quasi rilassante, comunque più semplice da gestire a livello fitosanitario, anche se poi abbiamo dovuto vendemmiare concentrando tutto in pochi giorni intasando la cantina. Merlot, barbera e croatina praticamente sono arrivati a maturazione quasi in contemporanea. Poco male.
Caldo a Sariano, concentrazioni importanti, ma vini succosi con acidità significative che ravvivano il peso. Anche a Bobbio il caldo si è fatto sentire, ma il timbro fresco della zona ha lasciato la sua impronta, sia sul Sammartino (quest'anno con un po' più di ortrugo e malvasia e meno sauvignon) sia sulla novità Dolcetto, direttamente dall'Antico Piemonte e dalla sua storia, che in Val Trebbia ha lasciato tracce che ci piacerebbe far riemergere.

martedì 20 ottobre 2015

MERCATO DEI VIGNAIOLI 2015

Torna l'appuntamento ormai fisso con il Mercato dei Vignaioli della F.I.V.I., a Piacenza (Piacenza Expo) il 28 e 29 novembre. Cascinotta presente per il terzo anno consecutivo, non vediamo l'ora di farvi assaggiare le novità. A presto.


sabato 3 ottobre 2015

VIAGGIO IN VAL NURE

Venerdì 16 ottobre torniamo nella nostra seconda casa, il ristorante Cà dell'Orso (Torrano di Ponte dell'Olio, giusto di fianco alla Cascinotta) per una serata dedicata alla Val Nure e ai suoi prodotti in compagnia di altre sette aziende della vallata. Ci vediamo lì.