Il nostro vino bianco
(ortrugo, malvasia e sauvignon) dalla vigna in Val Trebbia prosegue
nel suo sviluppo, acquisisce profumi e, grazie al riposo sulle fecce fini, complessità. Nella prossima estate, forse
prima, inizieremo a farlo assaggiare. Rappresenta la nostra idea di
vino bianco agile e snello, frutto di una vigna alta, situata a 500
metri su terre bianche.
Il Gutturnio
(“DONGARDO”), quest'anno più bonardoso del solito per volere
della peronospora che ha colpito in particolare la barbera, procede
nel suo lento sviluppo. Tanto frutto e palato nervoso, continuerà
ancora a lungo il suo cammino nella vasca di cemento dove sta
affinando.
Come pure il nostro
taglio bordolese (“CRESFONTE”), cabernet sauvignon con una
piccola percentuale di merlot, figlio di un'annata complessivamente
fresca: frutto speziato e struttura piena ma dinamica. Per ora
niente legno, continuerà a sostare in cemento.
È ora di iniziare a
potare, inizia l'annata 2014.
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